Ultimi giorni per partecipare al bando fotovoltaico 2025: 320 milioni per impianti green nelle PMI.
Se stai valutando l’acquisto di un impianto fotovoltaico o minieolico per la tua impresa, questo è il momento giusto per agire.
Quest’anno, infatti, il MIMIT ha stanziato 320 milioni di euro per supportare le PMI italiane che vogliono investire nell’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili.
Un’opportunità concreta per abbattere i costi energetici e rendere la tua azienda più competitiva e sostenibile. E un’occasione rara: gli impianti rinnovabili, non sono quasi mai ammissibili “da soli” nei bandi, ma sempre trainati da altri investimenti per l’efficientamento.
⚠️ Attenzione: il bando è in chiusura. Le domande vanno inviate entro il 17 giugno 2025.
Cosa finanzia il bando fotovoltaico 2025?
Il contributo copre l'acquisto e l’installazione di impianti fotovoltaici e minieolici nuovi, compresi
- Sistemi di stoccaggio dell'energia (batterie)
- Spese per la diagnosi energetica, necessaria per ottenere il contributo
Questi acquisti sono ammissibili anche se fatti in leasing finanziario.
Sono ammessi interventi su edifici esistenti e adibiti ad attività produttiva, per:
✅ Creare un nuovo impianto
✅ Ampliare un impianto già esistente (senza opere murarie o strutturali)
✅ Sostituire interamente un impianto obsoleto, migliorandone l’efficienza
Solo per autoconsumo: più energia produci, più risparmi
Gli impianti devono essere dimensionati sulla base dei consumi reali dell’impresa, rilevati dalla relazione tecnica redatta sui consumi dell’anno precedente. La logica è semplice: produci quello che ti serve, lo usi subito, non lo sprechi.
Anche i sistemi di accumulo sono incentivati, a condizione che assorbano almeno il 75%dell’energia prodotta: in questo modo, si garantisce che l’energia immagazzinata proviene effettivamente da fonti rinnovabili.
L’eventuale energia in eccesso? Puoi immetterla in rete.
P.S.: Lo sapevi che è più conveniente consumare tutta l’energia che rivenderla? L’autoconsumo, infatti, ti permette di ridurre tutti i costi in bolletta legati a trasporto, tasse, attività commerciale del gestore della rete… costi che in bolletta sono conteggiati anche in caso di immissione in rete perla vendita dell’energia in eccesso.
Cosa ti serve per partecipare?
Il bando è rivolto alle PMI con almeno un bilancio approvato.
Per ditte individuali e società di persone è richiesta la contabilità ordinaria e almeno una dichiarazione dei redditi.
⚠️ La relazione tecnica asseverata è obbligatoria. Questo documento certifica il fabbisogno energetico, attesta la conformità dell’immobile e dichiara la potenza e le caratteristiche dell’impianto.
Non aspettare l’ultimo minuto
Non manca molto alla chiusura del bando, ma se ti affretti puoi ancora
- Richiedere la relazione tecnica asseverata
- Preparare la documentazione
- Scrivere il tuo progetto e inviare la domanda
Ma i giorni passano in fretta, e la procedura è a graduatoria: il progetto deve essere descritto bene e in conformità alle richieste per ottenere i migliori punteggi.
👉 Sfrutta ogni attimo
Non perdere questa opportunità. Contattaci per:
- Maggiori informazioni sul bando
- Trovare l’esperto per ottenere la diagnosi in tempo
- Scrivere e inviare la domanda di contributo (con tassi di successo al 90%)
I nostri consulenti saranno felici di risolvere i tuoi dubbi e aiutarti e realizzare il tuo progetto green 🌱